Modalità di Accesso

Modalità di Accesso ai Servizi

L’ammissione ai Servizi gestiti da questo Ente, in coerenza con il vigente Statuto ed in ossequio ai principi di imparzialità e di buona amministrazione, avviene secondo le seguenti priorità:

  1. Residenti nel Comune di ubicazione della struttura confermando l’interpretazione già stabilita alcuni anni orsono, in analogia con le disposizioni sul “Domicilio di soccorso”, che la residenza deve avere una “anzianità” di due anni (ciò per evitare trasferimenti di residenza “di comodo”).
  2. In base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, residenti nell’ambito territoriale di competenza dell’A.S.L. di Pavia, con precedenza per i residenti in uno dei Comuni aderenti all’Unione del Basso Pavese o in uno dei Comuni costituenti il Distretto Socio Sanitario di Corteolona.
  3. Riserva per i “Casi Sociali”, purchè limitati numericamente, che verranno segnalati con comunicazione scritta dai Servizi Sociali territorialmente competenti.
  4. Le domande di ospitalità dei residenti in altre Province saranno prese in considerazione in via subordinata a quelle dei residenti in Provincia di Pavia.

Si Sottolinea che l’ammissione, indipendentemente dall’ordine cronologico, rimane subordinata alle verifiche circa l’appropriatezza del singolo caso alla tipologia del servizio. Il Personale Amministrativo, registra con scrupolosità le domande di ammissione che pervengono al protocollo dell’Ente e tiene aggiornata la lista d’attesa, utilizzando i supporti informatici a disposizione, in modo da garantirne la assoluta trasparenza.

Nel momento in cui l’Ente è in grado di effettuare l’accoglimento dovrà essere formalizzato il contratto di ingresso per la disciplina dei relativi rapporti giuridici ed economici. Già con la sottoscrizione della domanda, il cliente si impegna a non avvalersi (pena le possibili dimissioni d’ufficio dell’Ospite), per eventuali prestazioni di assistenza integrativa, di persone che non abbiano alcun rapporto di parentela con il ricoverato e/o la sua famiglia e che comunque non siano autorizzate dall’Ente. Sarà cura del Responsabile, o suo delegato, accogliere il cliente al suo arrivo in struttura. L’UARP (Ufficio Accoglienza e Relazioni con il Pubblico) è a disposizione per eventuali chiarimenti.